Intervento
del Preside Carlo Martegani alla Cerimonia del Conferimento dei
diplomi al merito scolastico e sportivo
del 22 dicembre 2004
Un doveroso saluto a tutti i presenti, ai graditi ospiti a tutti voi alunni, genitori, insegnanti, personale non insegnante.
Come da tradizione oggi è un giorno di festa per noi perché non solo si riconoscerà il vostro merito scolastico e sportivo, ma mi dà l’occasione per soffermarmi su alcuni aspetti dell’attività nel nostro Istituto.
Si chiude un anno denso di avvenimenti e di novità. Fra queste meritano di essere ricordati alcuni eventi che per noi sono tappe storiche della nostra crescita.
Alludo all’apertura del punto ristoro incastonato nel parco secolare, confortevole e funzionale, all’apertura di due corsi serali, per ragionieri e geometri dal 3° anno, alla certificazione di Qualità ISO 9000/2000 e infine alle novità che prenderanno avvio dal prossimo anno scolastico. Si tratta dei due nuovi indirizzi per elettronica e per informatica industriale serali e dell’indirizzo professionale di Operatore dell’Impresa Turistica qualifica triennale. Sappiamo quanto grande sia il potenziale turistico della nostra città e quali sviluppi potrà avere questa nuova opportunità sul territorio.
Ma ci sono altri motivi di compiacimento che oggi vorrei evidenziare e che ci fanno onore.
Parlerò dei due progetti che da qualche anno hanno preso avvio in alcune nostre classi e che stanno venendo avanti con successo: il progetto Meccatrone che coinvolge il corso di elettronica industriale (classi 4^ e 5^) e il laboratorio di Impresa Formativa Simulata per gli allievi ragionieri e ragionieri programmatori.
Sappiamo quanto importante sia l’opportunità di far conoscere direttamente il mondo del lavoro, durante gli anni scolastici, per superare la divisione fra il “sapere” e il “saper fare”.
Mondo del lavoro peraltro investito da profondi e repentini mutamenti, a causa di un’economia sempre più globalizzata che, tuttavia, sa mantenere caratteristiche di originalità legate al territorio ed ha la forza di diventare una valida risorsa educativa e formativa molto importante per noi, nel processo di costruzione dell’autonomia scolastica.
Anche il quadro normativo con alcune recenti leggi fra cui la 53/2003 (art. 4), stabilisce che il nuovo modello di interazione, fra scuola e impresa, sia progettato, attuato e valutato dalla scuola in collaborazione con le imprese.
Il luogo di lavoro sarà la seconda gamba del processo di apprendimento che, nel corso della vita, si dovrà trovare in relazione paritaria con quella rappresentata dalla scuola.
Solo attraverso uno stage in azienda lo studente vedrà applicate nella realtà concreta le nozioni astratte che ha imparato in aula.
È nell’azienda che si impara a conoscere gli uomini che lavorano a uno scopo comune, con i loro problemi, i loro drammi, le loro gioie, i loro dolori.
È nell’azienda che si impara a collaborare, a ubbidire, ad essere responsabili verso le altre persone e a comandare.
Con lo stage l’apprendimento risulta potenziato e questo aiuta l’alunno a capire meglio il significato delle nozioni teoriche e ad afferrare e ricordare di esse, quelle più importanti.
Anche l’azienda ne riceve beneficio, facendo nascere e sviluppare servizi interni per la formazione, qualificando gli operatori aziendali e incrementando i rapporti con noi operatori scolastici.
Recependo questi principi, siamo usciti da una fase pionieristica e l’alternanza è entrata nella nostra scuola ormai in una logica professionale.
Da due anni i nostri alunni del corso di elettronica industriale alternano mattinate d’aula e laboratorio in via Cervinia con mattinate presso la ditta Ghiringhelli che produce rettificatrici senza centri, prodotto ad alto valore aggiunto, come quello di altre piccole e medie aziende del nostro territorio e del Canton Ticino con cui, possono competere nel mercato globale, essendo manufatti di nicchia.
Sotto la guida dei tecnici e degli insegnanti tutor, a gruppi stanno imparando quelle nozioni di interfaccia meccanica indispensabili per la programmazione dei P.L.C. e quindi dei sistemi automatizzati.
Alla fine del 5° anno, superato l’esame di Stato, saranno tecnici che non avranno difficoltà a collocarsi ed a fornire validi crediti maturati con questa esperienza.
Un altro progetto che da tre anni sta accrescendo la motivazione allo studio e alla scoperta delle vocazioni personali, sotto la guida dei nostri insegnanti, lo stanno vivendo i nostri allievi del triennio ragionieri e programmatori con la simulimpresa, che li sta allenando ad apprendere in un contesto operativo ed organizzativo, in tutto simile a quello aziendale.
Tre sono le aziende simulate nel nostro laboratorio, una ditta produttrice di astucci per cosmetici, una software-house per scuole guida, un’azienda di distributori automatici.
Il laboratorio sta vivendo una situazione privilegiata che è ad alto potenziale di apprendimento.
Tutors aziendali collaborano all’organizzazione ed al funzionamento del laboratorio, garantendo la sintonia tra il reale e il simulato.
Il laboratorio è inserito nella rete telematica nazionale di 750 imprese formative simulate ed in quello internazionale.
Un apposito Sito “Sicurentrate” attiva un servizio di consulenza per tutte le problematiche fiscali che gli studenti devono affrontare nella gestione della loro impresa. Il gruppo interclasse nel “Busines games” si è classificato 1° a livello provinciale e 3° in quello regionale.
Abbiamo partecipato e si parteciperà, alle Fiere locali, nazionali ed internazionali delle I.F.S.
Tali manifestazioni hanno una grande valenza formativa, perché occasione di incontro con studenti europei e di confronto nell’affrontare una realtà complessa, variegata e mutevole.
In laboratorio si utilizza la normativa vigente in Italia, con la modulistica ufficiale conforme a quella delle aziende reali.
Come si vede, questi progetti hanno ed avranno un grande valore orientativo e motivazionale per i nostri giovani, realizzando un raccordo sistematico del percorso formativo con il mondo imprenditoriale.
In altre parole, la IFS consente agli alunni di operare nella scuola come se fossero in azienda, rappresentando e vivendo le funzioni proprie di un’azienda reale.
Le aziende simulate si costituiscono, comunicano e realizzano transazioni nella rete telematica, rispettando la normativa italiana come le aziende reali. Solo la moneta e le merci non sono reali.
Stanno promuovendo una nuova cultura dell’apprendimento, riducendo l’attività in aula, potenziando la didattica in forma laboratoriale, la capacità di lavorare in gruppo, e promuovendo l’attenzione dei giovani per l’aspetto etico nelle attività economiche.
Non possiamo più vivere ripiegati su noi stessi, occorrerà sempre di più una stretta collaborazione con soggetti del mondo del commercio e del mondo imprenditoriale, per ricevere noi contributi intellettuali e pratici. Questo sarà la nostra scuola nel prossimo futuro.
Diceva Leonardo:
“quelli che si innamorano di pratica senza scienza sono come nocchiero ch’entra in un naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada.
Sempre la pratica deve essere edificata sopra la buona teorica”.
Ed ora permettetemi, prima di passare al conferimento dei riconoscimenti, di augurarvi che non soltanto a Natale ma nel corso dell’anno intero la gioia che donate agli altri vi venga ricambiata.
Vi auguro di ravvivare i sentimenti della speranza, dell’amore e della pace che questo momento dell’anno reca con sé.
Possa il vostro Natale essere pieno d’amore, salute serenità, in misura così grande da nutrire il nuovo anno.
Questo il mio augurio a tutti i presenti, in special modo a voi studenti ed alle vostre famiglie.
Ing. Carlo Martegani
Preside ISIS “Città di Luino”
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