(GM) Nell'Europa dei trasporti su rotaia è stata battezzata come "Il Corridoio 24". Si tratta di una linea direttissima intermodale che da Rotterdam punta a Genova attraversando Luino. Dall'Atlantico si passa al Mediterraneo sulle cui sponde si aprono varchi per scambi commerciali a cui l'Europa non può sottrarsi.
Manca poco al futuro di Alp Transit e al tunnel ferroviario di base del Gottardo da cui sbucheranno treni merci a 200 l'ora, lunghi 750 metri e pesanti 1700 tonnellate. Le imprese di trasporto interessate - Hupac, Ambrogio, Cim, Nordcargo...- «chiedono con forza che le linee di accesso al sud siano adeguate in tempi rapidi e con benefici tangibili in termini di capacità e prestazioni». E' quanto è stato discusso nell'incontro che si è tenuto a Luino lo scorso 29 maggio.
Il sindaco Andrea Pellicini ha incontrato Bernard Kunz, direttore della società Hupac, nel palazzo comunale. Tutti d'accordo sulla ripresa economica che ci si augura vedrà la luce al più presto nella convinzione che il traffico commerciale su rotaia dal nord Europa alla città della Lanterna dovrà impegnare la linea di Luino, più conveniente rispetto a Chiasso e Domodossola.
Ma chi tutelerà il territorio luinese dai disagi che potranno giungere dagli oltre novanta treni giornalieri che si prevedono?
Pellicini ha illustrato alla delegazione svizzera il senso della sua lettera inviata alla classe politica "urbi et orbi". D'accordo, ha precisato, togliamo il traffico merci dalla strada e passiamolo alla rotaia, pensando, tuttavia, alla chiusura del passaggio a livello, ai rumori, al rispetto degli orari dei treni passeggeri, alla sicurezza e, senza inutili terrorismi, anche alle merci pericolose.
La multinazionale svizzera ha confermato il proprio impegno economico che da qualche anno mira all'ammodernamento della sua flotta dei veicoli ferroviari. Più silenziosi e con elevati standard di sicurezza. Le stesse prerogative messe in atto nel terminal di Busto visitato da tutta Europa. Ci si augura, tuttavia, che le decisioni che spettano alle Fs ed in particolare a Rfi tengano conto sia delle esigenze di un traffico più scorrevole sia della tutela del territorio e delle cittadinanze dell'intera linea.  

A Luino, da questa settimana, disco verde alla sperimentazione del servizio di automedica a disposizione dell’ospedale. Sarà attiva 24 ore al giorno, sette giorni su sette.
Lo ha annunciato a Milano il 31 maggio in Commissione regionale sanità l’assessore Luciano Bresciani, rispondendo a un’interrogazione di Giangiacomo Longoni (Lega Nord). La sperimentazione durerà per un minimo di tre mesi e sarà poi verificata anche alla luce delle risorse disponibili.
Soddisfatto Longoni: «Si passerà dalle attuali 12 ore di servizio alle complete 24 ore». Il bacino di utenza dell’ospedale di Luino è ampio e durante il periodo estivo riscontra un forte incremento. «Anche per questo - ha aggiunto Longoni - il servizio è indispensabile e, come ha spiegato Bresciani, sarà monitorato nei prossimi mesi per poter poi valutare i risultati ottenuti». 

Caro Direttore, leggo ancora di disagi alle poste.
Qualche giorno fa ho ricevuto, per posta, dalla Regione Lombardia un avviso di pagamento del bollo di un'auto venduta esattamente un anno fa, con l'invito, in caso di disguidi, a recarmi in una delle sedi elencate.
Per puntiglio, come ormai faccio da tempo, ho deciso di non alzarmi neppure dalla sedia per risolvere la questione. Ho mandato una mail all'Agenzia che aveva trattato la vendita che mi ha spedito, sempre per posta elettronica, l'attestato dell'ACI-Pra che certificava la vendita. Ho quindi allegato lo stesso a uno scritto su PEC (Posta elettronica Certificata) alla Regione e all'ACI di Varese e su e-mail normale al mittente che non aveva la PEC, il tutto in un quarto d'ora o forse meno alle 20.30 di sera. Tre giorni dopo ho ricevuto mail con conferma che la situazione era stata regolarizzata.
Diversamente avrei dovuto impiegare almeno un paio d'ore, in orari di lavoro, muovermi con l'auto eccetera eccetera.
Un problema è che la PEC è poco diffusa e pochissimo usata. Anche perché molti enti ne sono sprovvisti.
E' evidente che molti, specialmente gli anziani, non posseggono o non sanno usare certi mezzi. Ma se gli altri usassero un po' di buon senso si potrebbero togliere dagli uffici postali moltissimi utenti. Con un risparmio enorme di risorse. Lo stesso concetto sarebbe da applicare ai pagamenti che, personalmente, faccio senza scomodarmi.
Penso che bisognerebbe rendere obbligatorio l'uso della PEC per tutti gli Enti di qualsiasi tipo e di ogni impresa, abolendo, tra l'altro, i fax, strumenti antiquati e inaffidabili. Stranamente tra le procedure di semplificazione e di impulso all'innovazione anche del governo dei tecnici, non se ne sente parlare. Cordiali saluti.
Paolo Pavan  

 Lo sportello IMU in municipio sta ottenendo grande affluenza di utenti. Soddisfatto, l'assessore al Bilancio Dario Sgarbi ricorda che il comune ha attivato un link sul sito www.comune.luino.va.it  per il calcolo dell’imposta. Invece per chi ha poca dimestichezza con internet ci sono lo sportello in comune e impiegati per assistenza in sala consiliare.

Giovedì 7, Festa del Corpus Domini, sarà celebrata una sola messa in prepositurale alle 9 (sospesa al Carmine e in San Pietro in Campagna). Alle 20,30 concelebrazione in prepositurale presieduta da don Oscar Boscolo in attesa di destinazione da parte del vescovo; al termine processione lungo le vie Manzoni, Sereni, XV Agosto e benedizione a Parco Ferrini. Domenica 10, alla messa delle 10,30, "professione di fede" dei ragazzi di terza media. Lunedì 11 inizierà invece l'oratorio feriale (fino 13 luglio). Informazioni e iscrizioni in segreteria oratorio dal 4 giugno dalle 16,30 alle 18.