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Materie di studio | Classi e ore settimanali | Tipo di prove | ||
3° | 4° | 5° | ||
Religione/attività alternativa | 1 | 1 | 1 | - |
Lingua e lettere italiane | 3 | 3 | 3 | S.O. |
Storia ed educazione civica | 2 | 2 | 2 | O. |
Matematica | 5(2) | 4(2) | 3(2) | S.O.P. |
Calcolo delle probabilità, statistica, ricerca operativa | 3(1) | 3(1) | 3(1) | O.P. |
Elettronica e telecomunicazioni | 4(2) | 4(2) | 5(3) | S.O.P.(b) |
Informatica | 5(2) | 5(2) | 5(3) | S.O.P. |
Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni | 4(2) | 5(2) | 5(3) | S.O.P. |
Lingua straniera (Inglese) | 3 | 3 | 3 | O. |
Educazione fisica | 2 | 2 | 2 | P.O. |
TOTALI | 32(9) | 32(9) | 32(12) |
N.B.: S.= scritta; O.= orale; P.= pratica.
Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio.
Il Progetto “Abacus” per l’Informatica Industriale è un curricolo d’avanguardia di alto prestigio ed è l’ultimo indirizzo istituito dalla Direzione dell’Istruzione Tecnica.
Infiniti sono oggi i campi d’applicazione delle tecnologie informatiche e telematiche, grazie all’enorme sviluppo dell’elettronica con i suoi componenti sempre più ad alta integrazione con i circuiti digitali utilizzati come intelligenze artificiali.
L’intensa collaborazione tra l’industria delle telecomunicazioni, con i suoi sistemi notevolmente complessi, e l’informatica ha dato origine alla telematica. E’ questa la connotazione principale del Progetto “Abacus”.
Il Perito in Informatica Industriale trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l’esercizio di sistemi di elaborazione siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione.
Lo studio delle macchine per l’elaborazione delle informazioni, della loro architettura (hardware), delle memorie artificiali, dei sistemi per la trasmissione dei dati, delle periferiche per la comunicazione con l’ambiente circostante, dei microprocessori (P.L.C.), delle applicazioni industriali dell’automazione, della robotica, che fanno parte delle tecnologie informatiche, costituisce uno dei punti cardine di questa figura professionale.
Fanno parte dell’aspetto logico – concettuale dell’informatica gli algoritmi, i linguaggi artificiali i metodi per la produzione del software, l’organizzazione degli archivi (data – base), i programmi C.A.D. e C.A.M., il trattamento delle immagini fisse o animate (DVD), di testi grafici, insomma tutto quel deposito culturale costituito dai linguaggi artificiali prodotti dall’ingegneria del software. Numerose sono le ore di laboratorio che fanno da supporto anche alla Matematica, che in tre anni raggiunge livelli di notevole sviluppo, alla Statistica e alla Ricerca Operativa.
In particolare il Perito Informatico potrà:
È stata inoltre introdotta l’Area di Progetto per l’attuazione, nell’ambito della programmazione didattica, di progetti multidisciplinari con il coinvolgimento di alcune o di tutte le discipline, utilizzando una parte del monte ore annuo delle lezioni, da definire assieme ai temi da sviluppare.
Materie di studio | Classi e ore settimanali | Tipo di prove | ||
3° | 4° | 5° | ||
Religione/attività alternativa | 1 | 1 | 1 | - |
Lingua e lettere italiane | 3 | 3 | 3 | S.O. |
Storia ed educazione civica | 2 | 2 | 2 | O. |
Matematica | 6(2) | 5(2) | 4(2) | S.O.P. |
Calcolo delle probabilità, statistica, ricerca operativa | 3(1) | 3(1) | 3(1) | O.P. |
Elettronica e telecomunicazioni | 5(3) | 5(3) | 6(3) | S.O.P.(b) |
Informatica | 6(3) | 6(3) | 6(3) | S.O.P. |
Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni | 5(3) | 6(3) | 6(3) | S.O.P. |
Lingua straniera (Inglese) | 3 | 3 | 3 | O. |
Educazione fisica | 2 | 2 | 2 | P.O. |
TOTALI | 36(12) | 36(12) | 36(12) |
N.B.: S.= scritta; O.= orale; P.= pratica.
Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio.
Il diploma di Perito in Informatica Industriale permette l’accesso a tutte le facoltà Universitarie, specie quelle che hanno bisogno di solida base logico – matematica. In particolare si consigliano le facoltà di Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle telecomunicazioni presenti al Politecnico di Milano e anche nella sede staccata di Como.
Volendo spendere il diploma, c’è buona possibilità ovunque: presso aziende di ogni tipo, nei servizi, nell’imprenditoria personale o svolgendo lavoro di consulenza professionale: come Analista di Sistemi, Sistemista Programmatore, Analista Programmatore, Insegnante di Informatica, Assistente Utenza Elaboratori, Operatore di Computer, in tutto il grande settore dell’Automazione Industriale e delle Telecomunicazione.
Tutto il Corpo Insegnanti è impegnato a rinnovare continuamente i propri piani di lavoro, per aggiornare le conoscenze da una specializzazione in costante e rapida evoluzione.