Trascrizione del file audio:
"I cadaveri del cimitero di Brissago"
(parla la signora Giulia Merli)
I morti del Cucco li hanno portati su al cimitero di Roggiano: li hanno portati il prete, il custode dei buoi che era del paese e un uomo che li ha aiutati a caricare le casse sul carro, a cui hanno fatto fare un solo buco per metterli giù tutti insieme.
Io una bella domenica di maggio, approfittando dei tanti narcisi che
c'erano dappertutto, sono andata al cimitero a portare i narcisi ai miei morti. Però al
cimitero non si potevano mettere i fiori; io sono partita da casa già con quella
intenzione e mi sono portata uno zappino e ho fatto tutte le otto tombe e ho piantato in
ogni tomba i narcisi e dopo aver finito stavo tornando a casa, quando arrivò una donna e
io non seppi cosa fare e le dissi: "Graziosa, siamo solo noi due che sappiamo questa
cosa; se lei parla io finisco male...ma anche a lei non andrà molto bene!"
Povera donna: è campata fino a cent'anni e il segreto se l'è portato nella tomba!
Questo è successo di domenica e il giorno seguente il sindaco in persona è venuto su e con i piedi ha buttato per aria tutte le tombe che avevo fatto; questo spiega la mentalità povera dal punto di vista culturale. Perché poteva anche capire che i morti vanno rispettati, e visto che non avete rispettato i miei, rispettate almeno i vostri.